La proposta di cooperazione rafforzata sulla legge applicabile a separazione e divorzio: profili problematici
Descripción
Riassunto: Il 31 marzo 2010 la Commissione presentava al Consiglio la Proposta di regolamento (UE) del Consiglio relativo allattuazione di una cooperazione rafforzata nel settore della legge applicabile al divorzio e alla separazione personale. Il 12 luglio 2010 il Consiglio ha adottato la decisione che autorizza la suddetta cooperazione rafforzata. Si tratta della prima misura relativa ad una cooperazione rafforzata tra Stati membri, una procedura introdotta, come è noto, dal Trattato di Amsterdam, e disciplinata ora dallart. 20 TUE e dagli artt. 326 ss. TFUE. La Proposta trova origine nella precedente Proposta di modifica del regolamento n. 2201/2003 volto allintroduzione di disposizioni in materia di legge applicabile, e contenente anche alcune modifiche relative alla competenza giurisdizionale (c.d. Roma III). La scelta della via della cooperazione rafforzata segue la presa datto del Consiglio dellesistenza di difficoltà insormontabili che rendevano impossibile lunanimità su questa precedente proposta. La nuova Proposta solleva problematiche ulteriori rispetto a quelle già evidenziate da molti commentatori in relazione alla versione precedente, dovute anche al fatto che si tratta di un atto a se stante, svincolato - almeno dal punto di vista formale - dal regolamento n. 2201/2003. Il presente contributo esamina il testo della Proposta al fine di evidenziare alcuni profili problematici relativi, in particolare, allambito di applicazione del nuovo strumento e ad alcune questioni generali sulla legge applicabile. Le soluzioni ad alcune delle questioni sollevate sono individuate anche attraverso la valutazione dellopportunità di interpretare la Proposta in coerenza con il regolamento n. 2201/2003, come con altri regolamenti relativi alla legge applicabile (in particolare, i regolamenti Roma I, in materia di obbligazioni contrattuali, e Roma II, in materia di obbligazioni extracontrattuali), esigenza valorizzata anche dal Consiglio europeo nel Programma di Stoccolma.
Parole chiave: divorzio, conflitto di leggi, cooperazione rafforzata, doppia cittadinanza, lex fori, ordine pubblico, ordinamenti plurilegislativi.
Abstract: On 31 March 2010 the Commission proposed a Council Regulation (UE) implementing enhanced cooperation in the area of the law applicable to divorce and legal separation. On 12 July 2010 the Council adopted a Decision authorising the first enhanced cooperation in the history of the UE. This was first envisaged in the Amsterdam Treaty, and currently in article 20 TEU, and articles 326 ff. TFEU. The proposal basically follows the previous Commission proposal for a Regulation amending Regulation No. 2201/2003 as regards jurisdictional rules and introducing rules concerning applicable law in matrimonial matters (the so-called Rome III Regulation). Enhanced cooperation was authorised by the Council, noting that there were insurmountable difficulties that made unanimity impossible on the earlier proposal. Some new issues arise from the text of the proposal, also as a consequence of the adoption of a regulation, that is separate from the jurisdiction and enforcement Regulation (Brussels II-bis). Among those issues are the scope of the Regulation and the determination of the applicable law. An important concern is ensuring consistency with Regulation No. 2201/2003, and the other regulations on the applicable law, Rome I and Rome II. Several suggestions for amendments to the proposal are made.
Key words: divorce, conflict of laws, enhanced cooperation, double nationality, lex fori, public policy, non-unified legal systems.
URL de acceso al recurso
https://e-revistas.uc3m.es/index.php/CDT/article/view/119Editor
Área de Derecho Internacional Privado - Universidad Carlos III de Madrid